L’App che “legge” il cibo
Dal Regno Unito: In arrivo l’App che legge sale, zuccheri e grassi presenti nei cibi
IN TEORIA un bambino dovrebbe assumere mediamente l’equivalente di cinque zollette di zucchero al giorno, IN PRATICA nel mondo occidentale in genere ne consuma il doppio, arrivando a consumarel’equivalente del suo peso corporeo in un anno: questo è un serio ricschio per la salute dei bambini di oggi e degli adulti di domani.
La preoccupazione delle autorità sanitarie è forte, tanto che in Australia ed in Gran Bretagna, oltre a varie campagne di sensibilizzazione, si è pensato di creare FoodSwitch, un’Applicazione per smarthphone che, leggendo i codici a barre presenti sulle confezioni dei cibi, ne rivela il contenuto di sale, zuccheri e grassi, differenziandone in modo intuitivo i livelli in base a diversi colori.
L’invenzione è stata sviluppata dal George Institute for Global Health, uno dei principali istituti di ricerca australiani, e da Bupa Care Services, società neozelandese di assistenza sanitaria.
Anche in Italia, lo scorso anno è stata lanciata un’applicazione simile: si chiama Edo, ed è stata realizzata da un team di giovani informatici e tecnologi alimentari nell’incubatore d’impresa Cesenalab.
Queste APP permettono di scegliere con maggiore attenzione e consapevolezza gli alimenti che compongono l’alimentazione quotidiana… Noi di Natural Beauty proveremo EDO e vi faremo presto sapere cosa ne pensiamo, fatelo anche voi e diteci la vostra in commento!
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