Obesità infantile: come prevenirla e curarla
Moltissimi bambini nel mondo soffrono di obesità infantile: le classi sociali colpite sono ormai diversificate, dalle più basse alle privilegiate, per cui si può parlare purtroppo di un fenomeno che interessa ogni Paese e ogni reddito. Vediamo quali sono le cause e come fare per contrastare questo disturbo che affligge molti dei nostri bambini.
Come diagnosticare l’obesità infantile: indici e cause
L’obesità infantile è una condizione medica che presenta l’eccessivo accumulo di sostanze grasse nel tessuto adiposo, pericolose per la salute. Si può capire se un bambino è obeso calcolando qual è il suo indice di massa corporea (in inglese BMI, Body Mass Index) dividendo il suo peso in Kg per il quadrato dell’altezza in centimetri (Kg/m2): il parametro compreso tra 25 e 30 è considerato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come sovrappeso, mentre tra 30 e 40 indica obesità più o meno grave.
Facciamo un esempio: se tuo figlio pesa 52 kg ed è alto 130 cm, il suo indice di massa corporea sarà pari a 30,77. Questo indica un livello di obesità pari a uno.
L’obesità è una condizione che dipende da diversi fattori, primo fra tutti un’alimentazione errata: questa è considerata la prima causa quando si parla di peso eccessivo in età infantile, anche se non è la sola. Il problema andrebbe affrontato a più livelli proprio perché spesso la mentalità sbagliata non risiede solo nel contesto familiare, ma anche in quello scolastico o comunitario, oltre alla naturale predisposizione del bambino. Altri fattori determinanti sono la sedentarietà (c’è infatti una correlazione tra obesità e numero di ore trascorse davanti alla televisione o ai videogiochi), la predisposizione genetica ed eventuali malattie del metabolismo.
Bambini e peso: numeri e rischi correlati
Fino allo scorso anno, è stato calcolato che ben 38 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrivano di sovrappeso o obesità, il che è preoccupante se pensiamo che questi problemi riguardano tanto i Paesi ricchi quanto quelli poveri. Il numero si alza spaventosamente nella fascia di età tra i 5 e i 19 anni: in questo caso parliamo di 340 milioni di bambini e adolescenti obesi. La percentuale è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi 40 anni, con una media del 19% dei ragazzi di tutto il mondo.
I problemi causati dal sovrappeso e dall’obesità in età infantile sono molti: dall’accumulo di grasso nel fegato (steatosi) all’aumento dell’insulina (con relativo rischio di diabete), dall’aumento del colesterolo e dei trigliceridi a quello della pressione arteriosa, oltre a problemi ortopedici di vario tipo (schiena, postura, piedi). Per non parlare dei vari disagi psicologici che un bambino può avere nella vita di tutti i giorni, a contatto con amici e compagni di scuola.
Obesità infantile: dieta e soluzioni
Le diete per bambini obesi esistono e sono efficaci, anche se, come spesso accade, la miglior difesa anche in questo caso è la prevenzione: educare i piccoli a seguire un’alimentazione sana come la dieta mediterranea è essenziale anche per la loro vita adulta. Abbiamo detto che una dieta ricca di grassi aumenta il peso corporeo e quindi il rischio di sviluppare obesità, dunque come prima cosa occorre evitare porzioni troppo abbondanti e cibi spazzatura: le bevande zuccherate sono particolarmente pericolose in questo senso, dato che tendono a far salire velocemente l’indice di massa corporea di cui parlavamo sopra.
Frutta e verdura sono le principali alleate della dieta ipocalorica, in cui sono consigliate tra le 5 e le 8 porzioni giornaliere (gli adolescenti ne consumano appena 3 o 4 al giorno). La colazione non andrebbe mai saltata, perché costituisce il pasto più importante e anche quello che imposta l’assunzione di cibo dell’intera giornata, mentre sono da evitare spuntini frequenti, soprattutto quando non comprendono frutta e verdura.
Da uno studio medico condotto recentemente e composto da 55 ricerche differenti, è emerso che nella fascia tra i 6 e i 12 anni alcuni programmi comprensivi di una dieta mediterranea sana sono stati determinanti ed efficaci nel ridurre l’adiposità infantile.
I punti chiave di questo programma di soluzioni comprendono:
- alimentazione sana a casa
- aumento della qualità dell’offerta alimentare a scuola
- aumento dell’attività sportiva
- educazione culturale e alimentare per imparare a nutrirsi meglio
- sostegno agli insegnanti, agli educatori e ai genitori
Dove non arriva l’alimentazione arrivano KlamaVit Junior e FruVé
Sappiamo cosa pensi: convincere un bambino a mangiare 8 porzioni di frutta e verdura ogni giorno è un’impresa davvero ardua, soprattutto se si tratta di bambini molto piccoli. Come fare allora a superare questo scoglio e contrastare l’obesità infantile in modo naturale e senza rischi?
Ancora una volta Natural Beauty ti viene in aiuto con due proposte per preservare e migliorare la salute del tuo bambino: KlamaVit Junior e Fruvé Junior sono i tuoi alleati per migliorare la sua alimentazione in modo semplice e sano. Andiamo a vedere come.
Come abbiamo visto in precedenza, KlamaVit Junior è l’integratore a base di alga Klamath, assimilabile al 97% dall’organismo, che aiuta a normalizzare il metabolismo glicemico dei bambini e a migliorare la permeabilità intestinale e il metabolismo dei grassi, azioni essenziali in caso di peso eccessivo e obesità. Questo integratore alimentare naturale non aiuta solo ad equilibrare il peso, ma protegge anche il sistema immunitario grazie alla più alta concentrazione di vitamina B12 assimilabile e ad altre 13 vitamine, ma anche minerali, acidi grassi essenziali (quelli “buoni”), Omega 3 e Omega 6, oligoelementi e betacarotene. Il tutto in poche gocce al gusto arancia da assumere ogni giorno!
Fruvé Junior è un vero e proprio concentrato di frutta e verdura formato tascabile
: 58% di frutta, 42% di verdura, questo integratore naturale contiene tutte le vitamine, gli aminoacidi, gli enzimi e i sali minerali necessari a soddisfare il fabbisogno giornaliero consigliato dall’OMS. Nella fiala (da assumere ogni giorno) sono contenute, tra le altre: vitamina C, antocianine, magnesio, selenio, flavonoidi e polifenoli che concorrono a prevenire i disturbi cardiovascolari e le malattie degenerative, rinforzare le difese immunitarie, le ossa, i vasi sanguigni e la vista, a ridurre il colesterolo nel sangue e a favorire la digestione. Contrastare gli squilibri fisiologici che causano l’obesità infantile? Missione compiuta.