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Fibromialgia Magnesio Omega ALA

Fibromialgia ed integrazione! Come aiutarsi in modo naturale con magnesio – omega 3 – ALA

La fibromialgia è una condizione cronica di dolore muscoloscheletrico diffuso che colpisce principalmente le donne. Si stima che colpisca circa il 2-4% della popolazione adulta, e può causare sintomi come dolore muscolare, stanchezza, disturbi del sonno e depressione.

La causa esatta della fibromialgia non è ancora del tutto chiara, ma si ritiene che possa essere indotta da una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici.

I pazienti affetti da fibromialgia presentano spesso punti dolenti specifici sul corpo, ma il dolore si diffonde anche ad altre parti del corpo.

Alcuni dei sintomi più comuni della fibromialgia includono:

  • Dolore muscolare e articolare diffuso
  • Stanchezza e affaticamento cronico
  • Problemi del sonno, come difficoltà ad addormentarsi o svegliarsi frequentemente durante la notte
  • Problemi di memoria e di concentrazione
  • Ansia e depressione

La fibromialgia è una malattia che può essere difficile da diagnosticare, poiché i suoi sintomi possono essere simili a quelli di altre malattie. Non esiste ancora una cura definitiva ma ci sono diversi trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra i trattamenti comunemente utilizzati ci sono farmaci per il dolore, l’esercizio fisico, la terapia fisica, la terapia cognitivo-comportamentale e le terapie di rilassamento.

Come affrontare la fibromialgia con rimedi naturali

Esistono numerosi trattamenti naturali per la fibromialgia. Alcuni trattamenti naturali consigliati includono l’esercizio regolare, la meditazione, l’agopuntura, terapie alternative come l’omeopatia e lo yoga, una dieta sana ricca di vitamine B ed E e integratori alimentari come il magnesio e gli omega-3.

  1. Magnesio: Il magnesio è un minerale essenziale che può avere un effetto benefico su chi soffre di fibromialgia. Il magnesio può aumentare i livelli di energia mentre riduce il dolore muscolare e la rigidità associata alla condizione. Può essere assunto come integratore alimentare, una bustina da 3 gr al giorno, e attraverso una dieta ricca di cibi sani, nutrienti enon processati come noci, semi, verdure a foglia verde, legumi e cereali integrali.
  2. Vitamina D: la carenza di vitamina D è stata associata a una maggiore probabilità di sviluppare la fibromialgia. L’assunzione di vitamina D come integratore può aiutare a ridurre il dolore muscolare e a migliorare la qualità del sonno.
  3. Omega-3: gli acidi grassi omega-3 possono ridurre l’infiammazione e il dolore muscolare associati alla fibromialgia. Due perle al giorno possono rappresentare la giusta integrazione ad un’alimentazione ricca anche di  alimenti quali pesce azzurro, semi di lino, semi di chia.
  4. Coenzima Q10: la coenzima Q10 è un antiossidante che può aiutare a ridurre la stanchezza cronica associata alla fibromialgia.
  5. Melatonina: la melatonina è un ormone che regola il sonno e può aiutare a migliorare la qualità del sonno nei pazienti affetti da fibromialgia.
  6. L’acido alfa lipoico (ALA): è un antiossidante che si trova naturalmente nel corpo umano e in alcuni alimenti, come spinaci, broccoli e lievito di birra. L’ALA è stato studiato come trattamento per la fibromialgia, e alcuni studi preliminari hanno suggerito che potrebbe essere utile per ridurre i sintomi della malattia.

In particolare, l’ALA sembra avere effetti benefici sulla sensibilità al dolore, sulla funzione immunitaria e sull’infiammazione, che sono tutti fattori che possono contribuire alla fibromialgia.

Un piccolo studio clinico pubblicato nel 2018 ha valutato l’effetto dell’ALA sulla qualità del sonno e sulla sensibilità al dolore in 21 pazienti affetti da fibromialgia. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: uno ha ricevuto 600 mg di ALA al giorno per 12 settimane, mentre l’altro ha ricevuto un placebo. Alla fine dello studio, i pazienti del gruppo ALA hanno mostrato una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della qualità del sonno rispetto al gruppo placebo.

Tuttavia, è importante notare che gli studi sull’ALA e la fibromialgia sono stati condotti solo su piccoli gruppi di pazienti ma, negli ultimi anni, la ricerca ha intensificato il suo lavoro in tale direzione.

Conclusione

La Fibromialgia è una patologia complessa che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette. A causa dei suoi sintomi variabili, l’integrazione tra diversi interventi di cura è essenziale per fornire un trattamento più efficace. Un approccio olistico che coinvolge l’assistenza medica, l’esercizio fisico, la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia occupazionale e altre terapie alternative può aiutare a gestire i sintomi della patologia. Infine, chi ha problemi di Fibromialgia può incontrare difficoltà nella sua gestione, ma l’integrazione di trattamenti multidisciplinari può offrire sollievo e consentire loro di vivere una vita più piena.

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