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Come combattere il colesterolo: i consigli di Natural Beauty

Il Natale è ormai alle porte: le vetrine iniziano a riempirsi di dolci tipici della tradizione, le illuminazioni decorano le strade e si sente già nell’aria il profumo di tutti i piatti caratteristici di tale festività. 

 

Se già con l’arrivo dell’inverno, tendiamo ad assumere cibi più grassi per tenere lontano il freddo di questo periodo, l’inizio delle feste natalizie aumenta senza alcun dubbio il desiderio di soddisfare le papille gustative. Ed è per questo e per tanti altri motivi ancora, che oggi più che mai dobbiamo prestare attenzione al valore del nostro colesterolo. 

 

Per aiutarti in questa missione dedicata al benessere, abbiamo stilato delle linee guida che ti suggeriamo di seguire per tutelare il tuo organismo e riuscire in questo percorso. Prima però è necessario capire insieme la differenza tra il colesterolo buono e cattivo, per poterlo contrastare correttamente. 

Colesterolo alto: la differenza tra HDL e LDL

 

Ben il 38% degli italiani soffre di ipercolesterolemia: una problematica in continua crescita, che può mettere seriamente in pericolo la salute del proprio organismo. 

 

Il colesterolo altro non è che un grasso, prodotto nella maggior parte (l’80%) in maniera endogena. L’ulteriore 20% viene introdotto attraverso l’alimentazione: proprio quando assumiamo cibi grassi, il nostro fegato li converte in lipidi, e così da un lato incrementiamo i trigliceridi, dall’altro appunto il colesterolo. 

 

Dello stesso, esistono due valori che abbiamo spesso sentito nominare:

 

  • LDL, ossia il colesterolo cattivo, caratterizzato dalla presenza di lipoproteine a bassa densità, che per il loro peso molecolare si depositano sulle pareti dei vasi sanguigni, contribuendo al restringimento degli stessi; 
  • HDL, ossia il colesterolo buono, che ha l’obiettivo di raccogliere l’LDL per riportarlo a livello epatico e farlo smaltire correttamente. 

 

Come ridurre il colesterolo cattivo: per te la guida di Natural Beauty

 

Ciò a cui dobbiamo prestare attenzione quindi è il rapporto tra questi due valori: qualora l’LDL dovesse essere superiore all’HDL, significa che c’è qualcosa che non va nel nostro regime alimentare o nelle abitudini adottate. Scopriamo insieme come intervenire e prepararsi al meglio, soprattutto in vista delle grandi tavolate natalizie. 

 

1) Attenzione a ciò che mangiamo

 

Una dieta salutare ed equilibrata è l’alleato più grande che possiamo avere per tenere sotto controllo il livello di colesterolo cattivo. Il primo consiglio che ti diamo è quello di bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, per una corretta e profonda depurazione del proprio organismo, attraverso lo stimolo della diuresi. 

 

Senza alcun dubbio, occorre limitare il consumo di alcolici e bevande zuccherate: sostituiamo ai superalcolici, un buon bicchiere di vino a pranzo o a cena, che sia rosso o bianco non importa. 

 

Ulteriori alimenti che bisogna evitare è il consumo di zuccheri: se già riuscissimo ad evitare i dolci tipici industriali e preferire quelli caserecci, sarebbe un ottimo passo avanti. Stesso discorso per i piatti grassi e gli insaccati: evitarli durante le feste natalizie è quasi impossibile, però con una buona organizzazione alimentare riusciremo a preservare la nostra salute, senza dover rinunciare a tali bontà.

 

 2) Integrare il magnesio nella propria alimentazione

 

Il magnesio è senza alcun dubbio il minerale essenziale e fondamentale per tenere a bada il proprio colesterolo. Molteplici studi hanno evidenziato le proprietà benefiche di tale nutriente nel trattamento dell’ipercolesterolemia: con l’assunzione regolare del cloruro di magnesio, viene garantita la riduzione del livello di LDL nel sangue e stimolata la produzione dell’HDL. 

 

Basterà integrare nella propria alimentazione una bustina di Magnesio Marino, di 3 grammi, al giorno per assicurare all’organismo il supporto di cui necessita. Tra le principali funzioni esercita inoltre una profonda azione depurativa sull’intestino, eliminando scorie e tossine (introdotte dall’alimentazione) e favorendo al tempo stesso il giusto assorbimento dei nutrienti. 

 

3) Fare attività fisica

 

Lo sport è il più grande alleato per tutelare la propria salute. Nel trattamento e soprattutto nella prevenzione del colesterolo, fare attività fisica è un vero e proprio toccasana di benessere per l’organismo: aumenta il colesterolo buono a scapito di quello cattivo.

Una semplice passeggiata veloce di 40 minuti, una corsetta di prima mattina e una serie di esercizi (anche di respirazione) ci aiuteranno a depurare il corpo da scorie e tossine.

Ovviamente, la natura e la durata degli allenamenti dipendono dalle proprie esigenze individuali e dalle condizioni fisiche. L’importante è adottare uno stile di vita attivo e non sedentario.

 

4) L’importanza degli Omega3

Il colesterolo è il principale nemico del cuore. Come abbiamo anticipato, il deposito dei lipidi sulle pareti arteriose contribuisce al restringimento delle stesse, aumentando il rischio di incorrere in infarti, ischemie etc.

L’associazione tra omega 3 e la tutela della salute cardiovascolare è nota: questi acidi grassi contribuiscono infatti a migliorare il profilo lipidico e a ottimizzare la salute dell’individuo.

Ciò avviene grazie alle proprietà nutrizionali e all’azione ipotrigliceridemizzante: in poche parole, abbassano il livello dei trigliceridi e di colesterolo cattivo. Ovviamente la loro assunzione deve essere associata ad un regime alimentare corretto e ad un’attività fisica costante.

 

Basterà adottare questi consigli per preservare la propria salute e garantire al proprio organismo il sostegno di cui ha bisogno. Riusciremo a gestire le nostre abitudini (che siano alimentari o comportamentali) a tal punto da poterci concedere anche qualche “tentazione” natalizia.

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