La salute dei reni comincia da bambini
La salute dei reni è una questione seria, che dovrebbe essere affrontata fin da piccoli.
Fumo, alcol, poco movimento, stress, smog, cattiva alimentazione, in altre parole “essere adulti”. Sì, perché secondo uno studio della Società Italiana di Nefrologia Pediatrica gli esseri umani non riescono più a prendersi cura del proprio corpo ed anche i più piccoli sono sempre più esposti a problematiche e disturbi che hanno a che fare con la salute dei reni.
La salute futura dei reni si costruisce fin da piccoli, per questo la campagna di sensibilizzazione guarda ai bambini che, purtroppo, non sono esenti da rischi: ogni anno 30 bambini per milione sono colpiti da malattie congenite che possono portare a insufficienza renale
Per sapere, innanzitutto, che il rene può ammalarsi senza dare alcun segno e che per questo almeno una volta l’anno occorre misurare la pressione, fare un esame delle urine e, in alcuni casi, dosare la creatinina nel sangue; ma anche per non dimenticare mai che pressione alta e diabete sono le due principali minacce per la salute dei reni e che uno stile di vita sano, fin dall’infanzia, può proteggerci da malattie molto gravi.
Il 10 marzo è la Giornata Mondiale della Salute dei Reni, un impegno di molti per ribadire l’importanza fondamentale dei reni e della loro salute per il nostro benessere, e per sensibilizzare l’opinione pubblica su un insieme di patologie in continuo aumento e che possono condurre, se non prevenute, alla dialisi e al trapianto.
Prendiamoci cura della salute dei nostri reni e diamo il buon esempio ai più piccoli, perché diventino degli adulti migliori di noi.
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