Menu
+39 081 953147
info@naturalbeauty.it
D5d4f2b6d08956c2838ee37aa15976b2

Memoria dopo i primi 50 anni ed acido alfa-lipoico

Cause e rimedi utili

A tutti è capitato di avere difficoltà di memoria e dimenticare dove ha riposto le chiavi girando tutta casa o rovistando in borsa con grande ansia. E episodi del genere sono spesso legati a distrazioni prevalentemente: troppi pensieri ed assenza nelle azioni.

Dopo i 50 anni, in alcune persone, tali episodi diventano più frequenti insieme a perdita di orientamento, difficoltà a memorizzare, stati confusionali.

Il fenomeno è dovuto al danneggiamento di alcune cellule; le disfunzioni mitocondriali giocano un ruolo importante a causa di disturbi nelle proprietà bioenergetiche delle cellule e nell’accumulo intracellulare di grovigli neurofibrillari.

Tra i fattori di rischio troviamo sicuramente l’avanzare dell’età ma non è l’unica causa determinante nei disturbi della memoria. Depressione, ipertensione arteriosa, diabete, disturbi cardiovascolari possono concorrere al disturbo e, tra i primi sintomi, si possono riscontrare un abbassamento del tono dell’umore così come anche stati di ansia.

Attualmente, la terapia farmacologica per stadi più avanzati di disturbi della memoria e demenza senile approvata dalla Food and Drug Administration non cura né arresta il declino cognitivo ma ne ritardano solo il peggioramento mentre si è visto come uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata e ricca di alcuni nutrienti e fitonutrienti possa essere molto più efficaci.

Sono stati selezionati ben 21 nutrienti e fitonutrienti tra cui: acido alfa-lipoico, omega-3, vitamine del gruppo B, vitamina D, vitamina E, ginseng, rhodiola, rosmarino, zafferano, curcuma, magnesio, zinco.

In particolare, nell’ultimo decennio, è stata posta molta attenzione sull’acido alfa-lipoico.

Un potente antiossidante utilizzato come integratore in diverse condizioni di salute e malattie come neuropatie periferiche e disturbi neurodegenerativi. 

Lo troviamo in tantissimi alimenti vegetali ma è anche prodotto autonomamente nel nostro organismo mostrando proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. L’acido alfa-lipoico agisce come cofattore enzimatico capace di regolare il metabolismo, la produzione di energia e la biogenesi mitocondriale. Inoltre, la capacità antiossidante è associata a due gruppi tiolici che possono essere ossidati o ridotti, previene la produzione in eccesso di radicali liberi e agisce sul miglioramento delle prestazioni mitocondriali.  Per quanto riguarda il profilo farmacocinetico, ha un assorbimento rapido e il metabolismo è principalmente epatico. 

Gli studi condotti sull’argomento hanno interessato l’osservazione di soggetti interessati da alterazioni della memoria ed hanno riscontrato come una adeguata alimentazione che prevede l’approvvigionamento dei 21 nutrienti e fitonutrienti abbia sortito particolari effetti benefici degni di nota su: memoria, ricordo, attenzione, intelligenza, vocabolario, riconoscimento, miglioramento delle prestazioni, pianificazione, pensiero creativo, tempo di reazione, vigilanza, orientamento al tempo, al luogo e alla persona, lettura, scrittura, comprensione, accuratezza, apprendimento, velocità di elaborazione delle informazioni, funzione esecutiva, flessibilità mentale, funzionamento quotidiano, diminuzione dell’affaticamento mentale e libertà dalla distraibilità. 

Ad oggi non risultano particolari effetti collaterali che riguardano l’integrazione prolungata di acido alfa-lipoico ma il consiglio è di assumerne 1 o 2 compresse al giorno a seconda di età e peso per periodi non superiori ai tre mesi e ripetere ciclicamente l’integrazione.

Oxid Med Cell Longev – 30 novembre 2019; 2019:8409329. – doi:10.1155/2019/8409329. eCollezione 2019.

J Clin Transl Res 2021 Ago 4;7(4):575-620. eCollection 2021 26 agosto.

Metab Cervello Dis .2021 ottobre;36(7):1729-1745. doi: 10.1007/s11011-021-00720-9. Epub 2021 22 maggio.

Commenta con Facebook

Cerca